venerdì 13 settembre 2013

Agropoli, una memoria storica sullo sbarco americano dell’8 settembre 1943

«Vito Ruocco è stato inserito con sospettosa cattiveria in una rete di intrighi internazionali»

A distanza di 70 anni dobbiamo ancora difendere la verità storica e guarda caso, non dagli storici professionisti, ricercatori di fatti documentati, che vivono negli archivi e nelle biblioteche, insomma da quelli che fanno questo mestiere come impegno di lavoro professionale, ma da personaggi che ancora non si rivolgono alla famiglia per assumere le informazioni documentali sui fatti che hanno impegnato una parte della storia di questo paese. E così a distanza di settanta anni dobbiamo ancora difendere la memoria e la onorabilità di una persona, molto nota ad Agropoli, per la sua onestà di pescatore e non di frodo e per il suo modo aperto e libero di vivere la sua vita.  

Continua: www.trasparenzaelegalita.it/?p=16637

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