giovedì 5 settembre 2013

I tre amici discutono di…maltrattamenti familiari e dei servizi

SOCIETÀ 31 AGOSTO 2013, 09:00

Istituti di aiuto o di polizia?


La pioggia di agosto portava con sé i primi refoli d’autunno e un po’ di tristezza tra i tavoli del bar della stazione. Anche l’argomento del giorno non contribuiva a migliorare il tono dell’umore. Si discuteva ancora tra noi dei quotidiani episodi di violenza dell’uomo sulla donna. Sull’argomento lo psichiatra ...  klikka sul link di seguito per leggere la continuazione

Commento di:

Gerardo Spira
Finalmente un professionista ha colto nel segno. Le terapie imposte si muovono contro la normalità dell’essere umano e coloro che le impongono e l’avallano, si rendono responsabili deil’acuirsi della crisi, della manipolazione dei conflitti e dell’alterazione dei sentimenti che portano poi a fatti estremi. La magistratura minorile è un classico esempio dei disturbi sociali nei casi di coppie separate ed in conflitto, specialmente quando conclude con un provvedimento vago e generico e delega ai servizi sociali del comune, la parte operativa più delicata. Ho affrontato a Roma un caso che dalla normalità è finito per la convinzione di un giudice della Corte di Appello, per’altro donna , in un inventato percorso protetto, rifiutato dal minore. Il bambino infatti si è rifiutato di incontrare il padre in un appartamento per giocare e lo ha detto apertamente, in quanto lui col padre ha vissuto sempre liberamente. I servizi sociali del Municipio II di Roma non vi hanno capito niente e dicono che comunque deve essere fatto come ha stabilito il giudice. Non dicono perchè, per quanto tempo e chi poi dovrà decidere, quando basta. Se dunque il giudice è un perfetto ignorante, il cittadino si deve tenere l’ignoranza e magari assencondarla. In questa materia si decide per teorie personali. Se la cultura familiare è stata corretta il cittadino può sperare in un provvedimento normale; se invece il magistrato ha problemi personali, il provvedimento ne risentrà con tutte le conseguenze . Le terapie imposte, non digerite e non ritenute normali possono portare alla pazzia e sicuramente alimenteranno sentimenti di odio e di vendetta nel minore contro chi lo allontana forzatamente dal padre. I servi sociali senza un progetto normale finiscono per assumersi le responsabilità di altri. Con questa cultura si decide sulla correttezza e sulla civiltà dei rapporti.

Nessun commento:

Posta un commento

il tuo commento