NAPOLI – Se c’è un eroe silenzioso in quella drammatica lotta contro i rifiuti tossici a cui i cittadini devono molto è proprio il generale Costa. Uno degli incorruttibili eroi, quelli che ascoltano i cittadini, seguono come cani sciolti il fiuto della criminalità, della sofferenza e delle troppe malattie che stanno decimando la Terra dei Fuochi. Proprio lui, Costa, quello che riceve le segnalazioni e apre le indagini, senza esitazione, senza pensarci troppo.
scritto da Eugenio Spira
RispondiEliminaSostituirlo in un momento come questo, dove tutti gli interventi della giustizia in materia di rifiuti rappresentano l’insuccesso dello Stato, avvertito, invece, dalle nostre coscienze come garante super partes, è sintomatico di quanto sta accadendo in Italia. Dalle dichiarazioni rese dal famigerato “informatore di giustizia” alla delegazione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, emersero collegamenti e collusioni a tutti i livelli. Costa agisce e rischia la sua vita in nome dello Stato, mentre qualche apparato dello Stato lo vuole fuori dalla Terra Dei Fuochi. A che gioco stiamo giocando? Famose a capì!