MESSINA - I patti sono patti. E come tali vanno rispettati. Avevano pochi dubbi, a riguardo, Giuseppe Teti e Giuseppe Bisignano: i due professori dell'ateneo di Messina finiti agli arresti domiciliari con l'accusa di "avere gravemente inquinato" un concorso per ricercatore in Microbiologia, bandito nel 2010.
Docente di Microbiologia il primo e direttore di Farmacia il secondo, i due avrebbero preso accordi per permettere a Carlo Bisignano, figlio di Giuseppe, di vincere la selezione. Cosa puntualmente successa grazie ad un metodo semplice ma funzionale.
I due professori, ...
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